In Italia sono attivi ben 240.000 avvocati, praticamente 1 ogni 250 italiani. Un settore quindi con una forte concorrenza, nel quale è fondamentale sapersi distinguere.
Se sei un avvocato che desidera ampliare il suo parco clienti, devi assolutamente conoscere le strategie di web marketing che possono aiutarti concretamente.
L’errore più comune dei siti internet degli avvocati è una comunicazione totalmente sbagliata, un linguaggio complesso, contorto, che utilizza troppi termini tecnici e citazioni di leggi, pensando di mostrare in questo modo tutta la propria competenza, quando in realtà si finisce per allontanare i possibili clienti.
Il web richiede una comunicazione chiara, semplice e immediata, ognuno di noi vuole trovare quello che cerca in tempi rapidi e con il minimo sforzo.
In questo articolo troverai consigli per capire come il web marketing può aiutarti nella tua professione e, perché no, anche a trovare nuovi clienti.
Capirai in che modo dovrebbe essere strutturato il tuo sito web per ottenere risultati e quali strumenti puoi utilizzare per aumentare la visibilità.
Arricchire il sito con informazioni realmente utili
Il tuo sito web deve far trasparire quello che fai e la tua professionalità. Inserisci informazioni che riguardano le tue attività, i settori in cui operi, i dati relativi il tuo percorso di studi o agli eventi a cui partecipi come esperto del settore, aumenterai notevolmente la tua credibilità.
Le persone, prima di scegliere un avvocato, cercano di reperire quante più notizie possibile, per questo mettiti nei loro panni, rivolgiti a loro con naturalezza e semplicità, dai delle rassicurazioni.
Un’ottima idea è quella di inserire alcuni casi che hai affrontato, senza naturalmente citare le persone coinvolte. In questo modo mostrerai in che modo sei intervenuto per risolvere uno specifico problema, consentendo all’utente web di riconoscersi nella situazione descritta e di identificarti come la possibile soluzione ai suoi problemi.
Iniziare a scrivere un blog
Sull’onda del consiglio precedente, uno dei modi migliori per pubblicare informazioni e per mostrare la tua professionalità è aprire un blog. Fai attenzione però: aprire un blog non significa inserire articoli tecnici o comunicati stampa. Attraverso la scrittura potrai trasmettere la tua passione per la legge, ma anche condividere contenuti di qualità, dipanare dubbi, dare consigli utili.
Se decidi di lanciarti in questa avventura, sappi che dovrai essere costante. Non puoi pubblicare un articolo quando ti capita o quando ne hai voglia; è importante stabilire un calendario editoriale con delle uscite periodiche e, soprattutto, rispettarlo.
Usare delle call-to-action
Sappiamo bene che la professione dell’avvocato ha delle precise regole che impediscono di “spingere” più di tanto nella promozione on-line. Ciò non toglie che sia comunque fondamentale dare la possibilità a chi fosse interessato di chiedere informazioni o una consulenza.
Sembra banale eppure molti siti legali trascurano questo aspetto. Più è chiaro ad un utente come contattarti maggiori sono le possibilità che lo faccia. Per questo motivo devi utilizzare delle call to action all’interno delle varie pagine del sito che aiutino l’utente a completare il suo percorso di ricerca di informazioni.
Ottimizzare i contenuti con parole chiave pertinenti
Questa fase è sicuramente molto importante, il posizionamento sui motori di ricerca necessita di attività pianificate in dettaglio, che partono dall’ottimizzazione della struttura del sito alla creazione dei contenuti.
Non basta mettere quà e là delle parole chiave per ottenere risultati, il meccanismo del posizionamento è molto complesso ed è legato a tanti fattori.
Indubbiamente molto peso lo hanno i contenuti che devono rispecchiare l’esigenza del tuo target. Come ti ho spiegato in precedenza avere un blog o pubblicare dei casi studi ti permetterà di rafforzare la tua credibilità, ma allo stesso tempo ti permetterà di essere visibile per parole chiave molto varie, ampliando il traffico al tuo sito.
Creare una sezione FAQ
FAQ è l’acronimo di Frequently Asked Question, ossia le domande fatte più spesso. La giurisprudenza è uno dei settori più ostici per chi non mastica di legge, per questo riservare spazio nel sito ad una sezione dedicata alle domande più gettonate e alle relative risposte è un’ottima idea.
Ti raccomando di usare un linguaggio semplice e senza troppi tecnicismi per due motivi: favorire la comprensione e avere più chance di emergere nei risultati di ricerca di Google. Dato che gli utenti non parlano legalese, difficilmente faranno ricerche usando paroloni e se i tuoi testi risponderanno a bisogni precisi, il tuo posizionamento sul Web ne gioverà.
Organizzare un webinar
Per spiegare argomenti difficili, è una buona idea organizzare un webinar, ossia un seminario online dedicato ad un argomento preciso. Per scegliere il tema da trattare, basati sulle domande più frequenti dei tuoi clienti oppure su fatti di attualità che hanno riguardato l’aggiornamento o il cambiamento di una legge o normativa.
Due altri aspetti importanti da considerare per la buona riuscita dell’evento, sono la piattaforma che ospiterà il webinar e le slide che condividerai con i partecipanti.
Per ciò che riguarda la scelta del software valuta il numero dei partecipanti, il costo, la condivisione dello schermo, la qualità del video, la registrazione, le statistiche di accesso. Per le slide invece ti consiglio di puntare alla semplicità, di scegliere immagini di qualità e di inserire un solo concetto per diapositiva.
Quando hai approntato le questioni tecniche, pensa anche a come condividere l’evento. Ad esempio se hai un database con le e-mail di clienti potenzialmente interessati, puoi inviare una newsletter per informarli.
Fai attenzione però a non improvvisare, non c’è nulla di peggio che assistere ad un webinar scadente, se vuoi davvero sfruttarlo al massimo e non sai come fare affidati ad un service video che ti segua in tutto e per tutto.
Tieni in oltre conto che il webinar può essere uno strumento molto utile se affiancato ad una strategia di e-mail marketing. Potresti per esempio far iscrivere persone interessante ai contenuti del webinar attraverso un form, otterresti in questo modo dei contatti utili da sfruttare nel tempo attraverso una campagna di e-mail mirata.
Usare le inserzioni a pagamento di Google AdWords o Facebook Ads
Le inserzioni a pagamento, se ben utilizzate, si rivelano un ottimo strumento per spingere la tua attività e avere nuovi contatti.
Google AdWords, ad esempio, è il servizio online di Google per l’inserimento di spazi pubblicitari all’interno delle pagine di ricerca. Gli annunci sono visualizzati in alto o sulla destra e sono selezionati in base alle keyword usate dagli utenti per fare una ricerca, così che appariranno soltanto le inserzioni pertinenti con le loro necessità.
Discorso a parte merita Facebook Ads. Hai mai notato quante domande ti fa il social network e quante cose vuole sapere su di te? Età, professione, interessi, passioni… Una volta incamerate, tutte queste informazioni sono rielaborate e sfruttate per mostrare agli iscritti delle pagine, degli eventi o dei post che incontrano il loro interesse. Promuovere un contenuto diventa così molto più semplice ed efficace, dato che ci andremo a rivolgere a utenti incuriositi da quello che offriamo loro.
La gestione di campagne a pagamento naturalmente è molto complessa, bisogna raccogliere dati, analizzare i risultati, ottimizzare progressivamente per evitare di spendere tanto senza ottenere nessun risultato apprezzabile.
Questi sono alcuni aspetti che possono aiutare un avvocato a valorizzare il proprio lavoro. Le strategie possono essere tante, in questo articolo ho voluto darti degli spunti utili che ti possano portare ad avere una visione un po’ più chiara di cosa significhi essere presenti nel web.
Pensi che questi consigli potrebbero aiutarti nella tua professione?