Ci capita frequentemente di leggere in giro per i forum di persone che vorrebbero cambiare la Web Agency che gestisce il loro sito web, senza rendersi conto che in realtà non sono loro i veri “proprietari”, ma tutto è nelle mani di chi lo ha realizzato.
Questo accade perché non sono informati con precisione su cosa diventa realmente di loro proprietà dopo la firma del contratto.
Com’è fatto un sito web
Un sito web è, in maniera molto semplice, composto da 5 elementi fondamentali:
- La grafica: riguarda la progettazione tecnica, strutturale ed estetica del sito, la grafica è tutto ciò che serve per personalizzare il sito web nel design e nella forma.
- Il dominio: è il nome che identifica l’indirizzo web, questo, deve sempre essere intestato al vero proprietario e non a chi lo registra per conto di esso.
- I contenuti: sono tutti i testi “originali” presenti nel sito e le informazioni che si vogliono dare ai visitatori, spesso sono dei veri e propri articoli ottenuti da preziose ricerche.
- Le foto: sono tutte le immagini inserite nel sito web.
- Il codice sorgente: è il linguaggio in cui il sito è stato realizzato, un vero e proprio software che è installato all’interno di un server. Questo serve all’amministratore e agli utenti per interagire con il sito.
Come scegliere la soluzione web più adatta
Ipotizziamo ora che tu abbia un sito, e che voglia cambiare la Web Agency che lo gestisce.
Se il contratto che hai stipulato prevede che tutti questi elementi siano di tua proprietà, allora non avrai nessun tipo di problema a cambiare, perché anche la nuova, con tutto il necessario a disposizione, può gestire e modificare il tuo sito.
Potrebbe capitare invece, che uno di questi elementi, per esempio i contenuti, non rientrino nel contratto e quando richiedi il sito per farlo gestire da una nuova Web Agency, ti ritrovi quindi con un sito web senza testi e sarai costretto a crearne di nuovi.
Il caso più importante, però, è quello in cui non sei il possessore del codice sorgente che, come abbiamo detto, è l’insieme delle istruzioni necessarie per il funzionamento del sito, cioè il modo in cui il tuo sito è stato progettato.
Sono due i strumenti principali in cui un sito web può essere realizzato: o con un CMS Proprietario o con un CMS Open Source.
Il CMS è il modo di gestire i contenuti del sito.
Se il CMS è Proprietario, vuol dire che la Web Agency che ti ha realizzato il sito è l’unica che conosce il codice sorgente. In pratica ti creano il sito e ti danno la possibilità di utilizzarlo, ma non ti cedono quasi mai l’intera licenza e la proprietà del codice.
È un po’ come possedere una macchina, perfettamente funzionante, che però per ogni minimo problema ti obbliga a tornare dal costruttore, poiché non puoi rivolgerti ad un qualsiasi meccanico.
Nel caso invece di un CMS Open Source, vuol dire che il codice sorgente è aperto a tutti, tutti possono utilizzarlo e apportare modifiche, perché creato dalla comunità di sviluppatori del Web (Es. Joomla, Drupal, etc.).
Il vantaggio di utilizzare un CMS Open Source è quindi principalmente quello di avere un prodotto facilmente gestibile e ottimizzabile al meglio grazie anche all’apporto continuo dato dagli sviluppatori.
Il nostro consiglio è quello di farsi realizzare un sito con una piattaforma che tutti conoscono e su cui tutti possono intervenire.